Thriller – racconto lungo (26 pagine) – Meg e Sam: figlia e padre, in una vacanza “forzata” ai confini del mondo. Per una catarsi, forse.
Latitudine 78°13′ Nord, Longyearbyen, Isole Svalbard, Mar Glaciale Artico, ottocento chilometri a nord di Capo Nord: il centro abitato più vicino al Polo dove si possa arrivare senza dover organizzare una spedizione artica in piena regola. Certo un luogo particolare per una villeggiatura di tipo familiare. Ma quella del divorziato Sam e delle sue tre figlie non è propriamente solo una vacanza. La figlia maggiore, Meg, esce infatti da un percorso di disintossicazione dalla cocaina. E non è tutto…
Alain Voudì è nato a Genova ma vive in giro per il mondo.
Grande appassionato di lettura e di scrittura, è stato vincitore o finalista di molti concorsi letterari, tra i quali il Giallo 24 di Mondadori, il Ri LL, il Premio Italia, lo Stella Doppia, il Premio Hypnos, il Robot e l’Algernon Blackwood.
Co-autore con Franco Forte del volume Tarquinio il Superbo per la collana Mondadori Historica, i suoi racconti sono apparsi nel Giallo Mondadori, su Urania, sulle riviste Robot, Delos Science Fiction, Fantasy Magazine e Writers Magazine Italia, oltre che su svariate antologie tematiche.
Collabora fin dai primordi alle collane ebook di Delos Digital, per le quali ha firmato decine di titoli che spaziano dalla fantascienza al giallo e al fantasy, oltre alla fortunata serie ucronica Trainville (finalista al Premio Italia nel 2016), diversi episodi della collana horror The Tube, e un paio di apocrifi Sherlockiani, tra cui il romanzo Sherlock Holmes e l’epidemia misteriosa, basato su una storia vera.
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