Nove passi nel delirio è un piccolo viaggio nel Fantastico, inteso come genere letterario, nove racconti che spaziano tra il gotico e la narrativa d’anticipazione, tra l’horror e il fantasy. Il primo racconto è un omaggio a Charles Baudelaire e all’atmosfera tipica dei grandi romanzi di Poe e di Lovercraft e non poteva che essere ambientato a Parigi. Così come a Parigi si svolge la vicenda de ‘Il libro dei desideri celati’ dove i tre protagonisti sono alla ricerca del libro perduto di Giuseppe Balsamo, in arte Cagliostro, che ha fama di poter far avverare il desiderio più nascosto di chi riesce a trovarlo e a leggerne le prime pagine.
‘Un futuro per Elisa’ e ‘Ricordi di Sara’ sono due brevi racconti ambientati qualche decennio avanti nel tempo in un’epoca problematica e conflittuale dove personalità sintetiche e individui senza scrupoli renderanno la vita difficile ai protagonisti.
Ne ‘La casa del risveglio’ si ipotizza sia possibile ascoltare la quattordicesima e mai compiuta grande fuga di Johann Sebastian Bach, una fuga a tutti gli effetti ‘magica’. Ne ‘La foresta dei mille anni’ un ragazzo sofferente affronta un viaggio incantato che potrebbe aiutarlo a ritrovare la serenità perduta.
‘Un amore speciale’ è la storia di due giovani innamorati che sperimentano una sostanza in grado di amplificare le loro percezioni e i loro sentimenti. ‘Perduto nel sogno’ e ‘Se solo potessi dirti’ sono due piccoli viaggi attraverso i misteri dell’attività onirica, dell’amore, della morte.