Hai mai provato la sensazione di sentirti intrappolato nel dolore e che il tuo corpo sia una gabbia dalla quale fuggire?
Alessandro convive con queste sensazioni quotidianamente:
‚Per anni ho cercato risposte in me stesso, scavato nei libri, incontrato esperti ed ho compreso che anche il dolore cronico può essere un’opportunità di crescita‘.
Alessandro condivide il suo viaggio nella sofferenza, offrendo una testimonianza spietatamente schietta della sua esperienza.
Combinando il vissuto diretto con approfondimenti scientifici e filosofici, Trasforma il Tuo Dolore offre strategie pratiche per imparare a convivere con il dolore attraverso una visione della vita più ampia.
Questo libro non è soltanto una memoria, è una roadmap per chiunque cerchi di comprendere ed affrontare un tema cruciale della società moderna.
È rivolto a chi è affetto da dolore cronico e ai suoi familiari, agli operatori sanitari e a chiunque sia interessato a scoprire una nuova prospettiva sul dolore, oltre la visione che lo contrappone alla temporanea felicità.
A causa delle mutate condizioni sociali, dell’individualismo e dell’aggressiva corsa al profitto, il dolore cronico è divenuto una silenziosa epidemia.
Milioni di persone ne soffrono, l’Ordine Mondiale della Sanità invita gli stati a sviluppare nuove politiche nel mondo del lavoro e nella sanità, volte a favorire un’efficace prevenzione, a promuovere cure ed assistenza adeguate nei confronti di chi ne è affetto.
Intanto, in Italia, a causa di gravi inadempienze istituzionali, la vita dei pazienti è diventata una vera e propria peripezia tra contesti lavorativi sempre più competitivi, lunghe liste di attesa per visite, accertamenti diagnostici ed insufficiente formazione degli operatori sanitari in ambito algologico.
Trasforma il Tuo Dolore è una mappa che raccoglie informazioni utili a semplificare la comprensione del dolore e dei suoi effetti a cascata nella quotidianità, un viaggio interiore che orienta alla resilienza per rafforzare lo spirito umano, un invito concreto per riconquistare la propria vita.

La coscienza è la freccia sulla corda tesa dell’arco del dolore,
pronta a essere scoccata verso altri universi,
al di fuori del nostro spazio-tempo e della sofferenza.