Il primo volume della raccolta di tutte le novelle di Giovanni Verga. In questo volume sono pubblicate: Primavera, La coda del diavolo, X, Certi argomenti.Nel 1876 l’editore Brigola di Milano pubblica la prima raccolta di novelle dello scrittore intitolata Primavera e altri racconti che verrà ristampata nel 1877 con l’aggiunta di Nedda. Le novelle erano apparse precedentemente sulla rivista ‘Illustrazione italiana’ e ‘Strenna italiana’. Il tema comune che lega queste novelle dal carattere eterogeneo è l’amore e in esse si possono già cogliere significativi tratti di realismo. Tra le novelle più riuscite di questa raccolta si ricorda Primavera, dove viene narrata la storia d’amore di una sartina, chiamata la Principessa, per Paolo, un giovane musicista giunto a Milano dove ‘… girondolava, masticando pensieri musicali, e sogni di giovinezza e di gloria’. In questa novella l’autore ritenta, come già aveva fatto in Nedda e in qualche passo di Eros, l’uso del discorso indiretto libero che adotterà in seguito e che risulterà una nuova e vincente tecnica narrativa.
Sobre el autor
Giovanni Carmelo Verga (Catania, 2 settembre 1840 Catania, 27 gennaio 1922) è stato uno scrittore e drammaturgo italiano, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del verismo. La data di nascita di Giovanni Verga non è specificata, ma si pensa che sia nato o il 31 agosto 1840 o il 2 settembre 1840 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri: fu registrato all’anagrafe di Catania. Il padre, Giovanni Battista Catalano, era di Vizzini, dove la famiglia Verga – di lontane ascendenze spagnole, visto che erano giunti in Sicilia col nome di Vegas nel 1282 circa – aveva delle proprietà, e discendeva dal ramo cadetto della famiglia alla quale appartenevano anche i baroni di Fontanabianca; la madre si chiamava Caterina Di Mauro e apparteneva ad una famiglia borghese di Catania. Il nonno di Giovanni, come testimonia il De Roberto in un articolo raccolto, insieme a molti altri, in un volume a cura di Carmelo Musumarra, era stato carbonaro e, nel 1812, eletto deputato per Vizzini al primo Parlamento Siciliano. Verga aveva due fratelli, Mario e Pietro. Rappresentano da sempre motivo di acceso dibattito la questione riguardante l’esatto luogo di nascita di Giovanni Verga, nonché la data dell’evento; benché gran parte dei testi lo collochino a Catania, basandosi sul contenuto dell’atto di nascita, esistono fondate argomentazioni sulla base delle quali è possibile ritenere che essa sia avvenuta nei pressi di Vizzini. La seconda tesi, secondo cui Verga sarebbe nato in un podere di campagna, di proprietà dello zio don Salvatore, in contrada Tièpidi (una zona di campagna a pochi chilometri dal centro abitato di Vizzini, citata dall’autore verista nei suo scritti col nome di Tebidi o Tèpidi), poggia su diverse constatazioni.