Ogni atleta sperimenta una crisi nel corso della carriera. Ma perdere gambe e braccia, gli ‘strumenti’ del proprio lavoro a causa di una malattia in età giovanile, è un trauma che molti rischiano di non superare mai.
Bebe Vio invece non ha abbandonato il sogno di diventare una schermitrice, nonostante le amputazioni subite quando aveva solo undici anni a causa di una meningite fulminante.
Invece di sognare le Olimpiadi, ha iniziato ad allenarsi, in carrozzina, per le Paralimpiadi.
La sua instancabile determinazione, a dispetto della disabilità, l'ha portata a essere una campionessa mondiale di scherma. Ha fondato anche una propria associazione: art4sport, per incoraggiare i bambini amputati ad avvicinarsi allo sport e ad apprezzare la vita attraverso lo sport.
Questo è il settimo essay della serie Big Ideas, ideata dalla Banca europea per gli investimenti.
A propos de l’auteur
Banca europea per gli investimenti
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è la principale istituzione multilaterale di assunzione e concessione prestiti al mondo. È il solo istituto di credito avente come azionisti gli stati membri dell'Unione Europea, di cui rappresenta gli interessi finanziari. Oltre a favorire la crescita economica in Europa, negli ultimi sessanta anni ha supportato start-up come Skype e ha collaborato alla realizzazione di infrastrutture come il Ponte di Øresund, che collega Svezia e Danimarca. Il Gruppo BEI, che ha la propria sede in Lussemburgo, include anche il Fondo europeo per gli investimenti, specializzato nel finanziamento di piccole e medie imprese.