In ‘Rassegnazione’, Luigi Capuana esplora le complesse dinamiche emozionali e psicologiche dei suoi personaggi, incarnando uno stile realistico che riflette il contesto sociale dell’Italia di fine Ottocento. Il romanzo narra la vita di un uomo di provincia, rievocando le sue lotte interiori e la crescente desolazione di fronte a un mondo che sembra negargli ogni possibilità di riscatto. L’opera si distingue per la profonda introspezione e per il linguaggio diretta ma impregnato di simbolismo, tipico della narrativa capuaniana, che riesce a rendere tangibili i conflitti esistenziali dei suoi protagonisti in un’epoca di grandi trasformazioni. Luigi Capuana, famoso per il suo contributo al Verismo, attinge a esperienze personali e a un acuto osservatorio sulla società siciliana. Cresciuto in un contesto rurale, le difficoltà e le ingiustizie tanto comuni nel suolo natale si riflettono nelle sue opere. La sua formazione accademica e l’impegno nella critica letteraria lo hanno portato a un’analisi penetrante della natura umana e delle sue deformazioni, contribuendo così alla creazione di un’opera densa di significato. ‘Rassegnazione’ è un libro consigliato a chi desidera immergersi in un’analisi profonda dell’animo umano, esplorando il tema della rassegnazione come condizione esistenziale. L’autenticità dei personaggi e la loro lotta interiore catturano il lettore, rendendo l’opera un’importante tappa per coloro che intendono comprendere la letteratura italiana del XIX secolo e le sfide morali che essa affronta.