Thriller – racconto lungo (37 pagine) – ‘Vedere per credere e si porti dietro un fotografo. Un’immagine vale più di mille parole, parola del Livellatore.’
Una telefonata, una voce sconosciuta che si presenta come il Livellatore: basta questo per sconvolgere la vita di Franco Campo, giornalista di una piccola testata di Provincia. Uno scoop per il giornale, ma anche un’inchiesta a cui un vero giornalista non riesce a sottrarsi, anche se implica dei rischi, soprattutto quando Franco capisce che il killer lo conosce molto bene.
Roberto Mistretta : vincitore della 40° edizione del Premio Alberto Tedeschi Giallo Mondadori con La profezia degli incappucciati, primo siciliano ad aggiudicarsi tale riconoscimento, vive e lavora a Mussomeli (Cl), la Villabosco dei suoi romanzi.
Laureato in Giornalismo, scrive per il quotidiano La Sicilia. Ha curato l’inchiesta sul Giallo siciliano con interviste a Santo Piazzese, Gaetano Savatteri, Domenico Cacopardo, Andrea Camilleri e altri autori.
È autore del radiodramma Onkel Binnu sulla cattura di Bernardo Provenzano, trasmesso con successo dalla WDR di Colonia.
È autore dei volumi: Giudici di frontiera, con prefazione di Giancarlo De Cataldo; Il miracolo di don Puglisi; Rosario Livatino: l’uomo, il giudice, il credente.
È autore della serie del maresciallo Saverio Bonanno tradotta con successo in Austria, Germania e Svizzera. Con Todaro ha pubblicato il romanzo Sordide note infernali; Già autore Cairo, con Frilli Editori ha pubblicato: Il maresciallo Bonanno/Un’indagine siciliana; Il canto dell’upupa e Il bacio della mantide.