Fantascienza – racconto lungo (38 pagine) – A volte occorre cambiare noi stessi per uscire da una situazione complicata. Ma stavolta forse Guth Bandar ha un po’ esagerato.
Guth Bandar è impegnato in una gara contro il suo più acerrimo rivale: una corsa nella Noosfera, lo spazio comune, condiviso da tutto il genere umano, che contiene gli archetipi, gli eventi e le situazioni basilari, una mondo virtuale basato sull’inconscio collettivo. Ma la strada scelta da Guth Bandar presenta incognite impreviste, e dovrà letteralmente ripensare sé stesso per riuscire a cavarsela.
Matthew Hughes è nato nel 1949 a Liverpool, ma è cresciuto nella British Columbia, Canada. Dopo gli studi universitari prima ha fatto il giornalista, poi ha scritto discorsi per il ministro della giustizia canadese e per altri politici. Contemporaneamente coltivava la passione per la narrativa, pubblicando opere mystery con lo pseudonimo di Matt Hughes e fantascienza come Matthew Hughes.
Ha vinto l’Arthur Ellis Award per la narrativa mystery e diversi suoi racconti sono stati finalisti dei premi Aurora, Nebula e Derringer. Inoltre le sue storie vengono sempre inserite nella annuale Reading List della rivista Locus.
Tra le opere pubblicate, ricordiamo: Black Brillion, 2004; Majestrum, 2006; The Commons, 2007 (edito in Italia da Delos Books come Guth Bandar esploratore della noosfera); The Spiral Labyrinth, 2007; Template, 2008; Hespira, 2008. Col romanzo What the Wind Brings ha vinto il Premio Endeavou nel 2020.
La sua opera viene spesso accostata a quella di Jack Vance, del quale molti lo considerano l’erede: oltre a I barbari del Dilà ambientato nel mondo dei Principi Demoni ha pubblicato diversi racconti e un romanzo ambientati nella Terra Morente.