Narrativa – racconto lungo (33 pagine) – Un villaggio afghano, un leader talebano e un canto per lui blasfemo. Un racconto ispirato dalla “Canzone della libertà”, di Sergio Endrigo
Abdul Azeem è il locale leader talebano di un villaggio afghano. Zelante fanatico, mantiene salda la presa sul paesino, sino a che il suo controllo viene messo in discussione da un atto blasfemo: una voce di donna che canta, in una lingua straniera, proprio durante il richiamo alla preghiera del muezzin. La ricerca della colpevole non sarà per niente semplice per Abdul Azeem. Perché la voce non sarà una. E perché il canto lo porterà a misurarsi con se stesso. E con la Libertà.
Donato Altomare è nato a Molfetta nel 1951 e vi risiede. Laureato in Ingegneria Civile esercita la libera professione. Sposato, ha tre figli. Narratore, saggista, poeta, ha vinto due volte il Premio Urania di Mondadori, cinque volte il Premio Italia e una volta il Premio della critica Ernesto Vegetti, oltre a molti altri premi per la narrativa e la poesia. Autore essenzialmente del fantastico. Numerosissime le sue antologie, i suoi romanzi e i suoi racconti editi in Italia e all’estero. Sono state tenute tesi di laurea su di lui. È l’attuale Presidente della World Science Fiction Italia, l’associazione degli operatori della fantascienza e del fantastico.