All’inizio della Guerra Civile Spagnola, nel 1936, il fondatore e la maggior parte dei membri dell’Opus Dei si trovavano nella zona repubblicana. Tutti cercarono ricoveri per fuggire dalla dura repressione rivoluzionaria.
Nel corso dei mesi, i rifugi e gli asili diplomatici non furono più sicuri e si tentarono le fughe e le spedizioni verso l’estero. Grazie all’attenzione di José María Escrivá, l’Opus Dei sopravvisse in mezzo alla tragedia collettiva creata dal conflitto armato.
Circa l’autore
José Luis González Gullón è professore di storia presso la Pontificia Università della Santa Croce e membro dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá. Oltre a diversi articoli sulla storia religiosa contemporanea, ha pubblicato le monografie ‘DYA. La Academia y Residencia en la historia del Opus Dei (1933-1939)’, ‘Escondidos. El Opus Dei en la zona republicana durante la Guerra Civil española’ e ‘El clero en la Segunda República. Madrid, 1931-1936’. Insieme ad altri autori, ha curato il ‘Diccionario de San Josemaría Escrivá de Balaguer’.