Il De vera religione è forse oggi più prezioso per ciò che rivela sul pensiero di Agostino al momento della composizione che per il suo contenuto effettivo. Composta probabilmente alla fine dell’anno 390, questa fu l’ultima opera di Agostino prima di diventare sacerdote Lo scopo dell’opera era persuadere Romanianus a seguire l’esempio precedente di Agostino passando dal manicheismo al “ la vera religione”. Contiene un’introduzione, due sezioni didattiche e una conclusione. La prima sezione didattica (capitoli 11-23) offre una panoramica della salvezza e una confutazione della spiegazione manichea del problema del male. Era stato il dualismo del manicheismo (cioè l’esistenza di duplici forze opposte, il Bene e il Male) ad aver spinto Agostino a diventare un auditor manicheo (“ascoltatore”) quando era adolescente a Cartagine nel 372, diciotto anni prima. La seconda sezione (capitoli 24 – 54) del De vera religione è più filosofica. Si inizia con una spiegazione della differenza tra fede e ragione, che Agostino svilupperà poi in modo molto più approfondito nella sua opera principale, De trinitate (“Sulla Trinità”). L’ascesa della mente umana verso Dio è un’ascesa verso la bellezza e la verità stessa. Anche il vizio può servire da stimolo all’ascesa verso Dio. Nella conclusione (capitolo 55), Agostino esorta il lettore ad adorare il Dio uno e trino. Nel De vera religione Agostino dà i primi spunti di alcuni suoi pensieri che poi sbocceranno in alcuni dei suoi principali temi teologici. È l’ultima opera in cui si appoggiò molto alla filosofia del neoplatonismo, che era il veicolo della filosofia che aveva notevolmente facilitato la sua conversione intellettuale al cristianesimo.
Ed critica a cura di Danka
Sant’ Agostino
La vera religione [EPUB ebook]
La vera religione [EPUB ebook]
Acquista questo ebook e ricevine 1 in più GRATIS!
Lingua Italiano ● Formato EPUB ● ISBN 9788826474243 ● Dimensione 1.3 MB ● Casa editrice Publisher s19595 ● Pubblicato 2024 ● Scaricabile 24 mesi ● Moneta EUR ● ID 5136208 ● Protezione dalla copia senza