Il Dossier De Nittis, conservato a Parigi negli Archives Nationales, ritrovato da Giovanni Lamacchia, tradotto da Mariagraziella Belloli, e ora pubblicato integralmente, si compone di una raccolta di documenti notarili che si rivelano preziosi per i numerosi dati forniti sull’artista e sulla sua famiglia, sui due atelier, sui beni di uso comune, sulle collezioni di oggetti e opere d’arte, sui legami con i mercanti e sugli investimenti economici.
Gli autori, grazie a un’accurata analisi della documentazione e delle fonti biografiche, arricchita da ulteriori studi e ricerche, ricostruiscono gli ambienti in cui vissero i De Nittis, con particolare attenzione al loro entourage. Ne emerge un ritratto sorprendente e assolutamente inedito dell’artista e della donna che lo amò e ne custodì l’opera e la memoria.