Fantascienza – racconto lungo (36 pagine) – Buona parte dell’Africa è stata unificata grazie a manovre segrete americane, ma le macchinazioni politiche non possono arrestare il progresso dei popoli
El Hassan è il dittatore del Nord Africa, unificato in un’unica grande nazione sotto il suo comando. Ma non è africano: il suo vero nome è Homer Crawford, ed è un americano arrivato al potere grazie alle macchinazioni degli Stati Uniti. Quegli stessi Stati Uniti che ora, dopo qualche disobbedienza di troppo, vogliono farlo fuori e sostituirlo con qualcuno più accondiscendente alle loro richieste. Ma è davvero così facile manovrare il destino delle nazioni e dei loro popoli?
Mack Reynolds è nato in California nel 1917 ed è morto in Messico nel 1983. Iscritto fin dai tempi del liceo al Socialist Labor Party, ha viaggiato in lungo e in largo per gli Stati Uniti per far campagna a favore del suo partito. Negli anni Cinquanta, probabilmente anche a causa del clima difficile per un socialista come lui durante la campagna anticomunista del senatore Mc Carthy, si trasferì in Messico dove visse fino alla morte. Alla fine degli anni Quaranta, su incoraggiamento dell’amico Fredric Brown, cominciò a scrivere fantascienza. In oltre trent’anni di carriera ha scritto una cinquantina di romanzi e innumerevoli racconti sempre caratterizzati da humor e temi sociali. Mack Reynolds è stato uno scrittore ironico; i suoi libri si leggono sempre con un mezzo sorriso sulle labbra. Ma è stato anche uno che di economia, di politica, di società ne sapeva parecchio. Tra i suoi libri più famosi ricordiamo Effetto valanga (Depression or Dust, 1974), uscito su Odissea Fantascienza 53 della Delos Books, Ed egli maledisse lo scandalo (Of Godlike Power, 1966) e questo Mercenario (Mercenary, 1962), primo libro della serie di Joe Mauser.