Fantascienza – romanzo (253 pagine) – C’era una nuova presenza nella sua testa. Era una presenza sagace, pungente, e chissà fin dove sarebbe potuta arrivare. Forse persino a salvare l’umanità.
Nella prossima guerra mondiale i soldati saranno veri e propri corpi a disposizione di agenzie private, pilotati, come le armature robotiche che indossano, da parte di altri soldati. Semplici ‘biomasse’, droni da combattimento. Controllore Ausiliario è uno di loro e tira avanti tra drammi interiori, provocati dall’alienazione dei suoi eccentrici affetti e dalle motivazioni ambigue alla base dell’arruolamento, fino al crollo, che avverrà quando improvvisamente nella sua mente malata fiorirà la voce della sua coscienza, o della sua follia. E questa voce ha un bel carattere: sagace, pungente. Ha persino un nome: Ambrose.
Fabio Carta è nato a Roma nel 1975 ed è laureato in Scienze Politiche con indirizzo storico. Dalle suggestioni nate dalla passione per la fantascienza e il fantasy, da Dune a Hyperion, dalle Fondazioni di Asimov alla saga del Trono di Spade, ha cominciato a scrivere, creando il mondo di Arma Infero, una serie che a oggi conta due romanzi (Arma Infero Il mastro di forgia e Arma Infero I cieli di Muareb).