Sepp Innerkofler è l’eroe della prima guerra mondiale per eccellenza. La sua morte sul fronte dolomitico fu strumentalizzata da più parti.
Il libro tratta principalmente dello straordinario scalatore e popolare guida alpina, nonché dell’imprenditore turistico Innerkofler, delineando al tempo stesso lo sviluppo del turismo fino allo scoppio del conflitto mondiale. Come caporale degli Standschützen, Innerkofler condusse a postazioni avanzate le più esperte guide alpine, fino a trovare la morte nel luglio 1915. Negli anni Settanta del secolo scorso suo figlio smentì la leggenda nazionalistica secondo la quale era caduto sotto il fuoco nemico.
‘Sepp Innerkofler, uno dei migliori scalatori del suo tempo. Oste, guida alpina, albergatore e infine Standschütze. Ma soprattutto un tipo a posto.’ Reinhold Messner
Inhoudsopgave
Indice
Hans Heiss
Sul confine. L’importanza di Sepp Innerkofler per il turismo
dell’Alta Pusteria e di Sesto……………………………………………… 7
Rudolf Holzer
Sepp Innerkofler, una vita per la patria e le montagne…………. 29
L’alpinista……………………………………………………………….. 29
Il precursore del turismo moderno……………………………… 48
L’eroe di guerra……………………………………………………….. 71
Leonhard Paulmichl (Trasmissione della ORF del 27. 12. 1975)
La morte di Sepp Innerkofler il 4 luglio 1915……………………… 103
Appendice
Prime ascensioni di Sepp Innerkofler ……………………………… 106
Onorificenze militari ……………………………………………………. 110
A perenne memoria ……………………………………………………… 113
Tavola genealogica ……………………………………………………….. 116
Referenze fotografiche ………………………………………………….. 126
Gli autori ………………………………………………………………….. 128
Over de auteur
Gli autori:
Hans Heiss, vicedirettore dell’Archivio provinciale di Bolzano, è attualmente membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano. È autore di vari contributi sulla storia sociale e della borghesia del Tirolo e ha pubblicato numerosi volumi.
Rudolf Holzer, ex-insegnante di una scuola di paese e cronista locale, è un profondo conoscitore della storia del turismo e dell’alpinismo. La sua ultima pubblicazione è Sesto. Da villaggio contadino a comune turistico (2000).