Fantascienza – romanzo breve (62 pagine) – Una storia toccante sugli orrori di tutte le guerre, passate, presenti e future
Ispirato alla storia vera del celebre fotografo Mathew Brady, il primo grande fotografo di guerra, questo racconto rimane una delle opere più belle mai prodotte, sia nel campo della sf che in assoluto, sul potere dell’arte e sulla sua importanza storica e sociale.
Gli sforzi di Brady per documentare la guerra civile su grande scala, portando il suo studio fotografico direttamente sul campo di battaglia, gli permisero di conquistare un posto nella storia della fotografia. Nonostante gli ovvi pericoli, il rischio economico e il tentativo di dissuasione dei suoi amici, Mathew Brady continuò per tutto il periodo della Guerra Civile Americana a documentare nei suoi dagherrotipi le brutture e gli orrori della guerra. Nonostante la grandezza delle sue fotografie morì alcolizzato e in disgrazia, complice anche il governo degli Stati Uniti, che si rifiutò di acquistare le sue diecimila fotografie, rimangiandosi una promessa pregressa.
In La galleria dei suoi sogni Kristine Kathryn Rusch trasforma la storia reale in un dramma fantascientifico, e immagina che Mathew Brady, con l’aiuto di una misteriosa donna che gli appare occasionalmente nei sogni e poi nella realtà, abbia la possibilità di vedere le future ripercussioni e l’incredibile valore della sua arte, a patto che continui la sua opera di fotografo di tutte le guerre dell’umanità. Una storia umana e toccante, che colpisce e resta impressa come i migliori capolavori di questa dotata scrittrice.
Nata il 4 giugno del 1960 a Oneonta (New York, USA), Kristine Kathryn Rusch ha raggiunto il successo come curatore di Magazine of Fantasy & Science Fiction, che ha guidato per sei anni, dal 1991 al 1997, vincendo anche un premio Hugo come miglior editor professionale. In seguito ha abbandonato l’editing per concentrarsi sulla produzione narrativa, diventando in breve una delle scrittrici di punta del mercato americano. Dotata di grandi doti narrative, la Rusch si è dimostrata autrice competente e prolifica in numerosi campi, passando con disinvoltura dalla fantascienza hard al romance, fino ai romanzi gialli. Nel campo prettamente fantascientifico si è fatta notare per i suoi magnifici racconti e romanzi brevi, come Millennium Babies (premio Hugo 2001 come miglior novelette), Recovering Apollo 8 (Il recupero dell’Apollo 8, Delos Odissea), Echea, del 1999, finalista a tutti i maggiori premi del settore. Sono inoltre assai celebri due cicli di gran successo di pubblico e critica. Del ciclo delle Immersioni e della Tecnologia dell’Occultamento (Stealth) abbiamo pubblicato Un tuffo nel relitto (Diving into the Wreck), Stealth, La stanza delle anime perdute, e Base di settore Venice, mentre di quello dell’Artista dei Recuperi, che inizia con The Retrieval Artist (2001, finalista al premio Hugo come miglior novella) abbiamo proposto anche Il cercatore di tesori, Paavo Deshin, Cause impossibili, e Immondizia disumana (vincitore nel 2015 del premio assegnato alla migliore novella uscita su Asimov’s SF Magazine). Questo La galleria dei suoi sogni (The Gallery of His Dreams, 1990, Asimov’s SF Magazine) è considerato una della sue opere più importanti, come impegno sociale e letterario, ed ha vinto il premio Locus come migliore novella dell’anno, oltre ad essere stato candidato al premio Hugo.