Un romanzo dell’autore italiano Marco Marengo, anche autore del romanzo Il Pane del Boia e della raccolta di frammenti poetici, tradotti in diverse lingue, intitolati Il fiume si è fermato.
La natura di un bunkerista viene considerata più solida di quella umana se posta di fronte alle avversità. Questa frase è incisa su uno dei tunnel che conducono alle estensioni del B-U. Forse è stata scritta da un esaltato, oppure da un bunkerista che ha sperimentato gli estremi della sua natura: bontà pura e il suo opposto… crudeltà istintiva, rapida, efficace e fruttifera.
I bunkeristi a volte si domandano –Cosa ci ha portato qui? Cosa ci facciamo al B-U?- Sarà vero che fuori l’aria è irrespirabile?- Forse sono solo in attesa che il romanzo esploda generando frammentarie novità. Per quanto sarà violenta e atroce i bunkeristi si augurano di uscirne puliti. L’esplosione sarà portatrice di purificazione. Tutto ciò a noi sembra assurdo.
Tipi strambi i bunkeristi. Una volta uno ha affermato
-mangiando una ciliegia mi nutro di una delle devianti e forse non volute rappresentazioni del dio che ha creato il dio in cui molti di voi credono-.
Mi domando se ci sono anche persone non contorte tra i bunkeristi.
Forse a causa di questa maledetta paura dell’esplosione hanno perso il senno.
La paura fa brutti scherzi, così come l’eccessiva tranquillità.
A volte i libri buoni sono quelli che ad una prima occhiata risultano illeggibili.
Sobre o autor
Marco Marengo è nato e sta vivendo, o forse ne è solo convinto. Da un po’ di tempo si trova sul pianeta Terra. Si sposta poco, infatti alcuni sostengono che sia incrociato con una pianta. Altri affermano di averlo visto restaurare mobili, realizzare oggetti in legno e scrivere. Gli piace camminare nei boschi, ma dato il suo scarso senso dell’orientamento deve fare molta attenzione. Abile nel mimetismo. Se torna dal bosco vi faccio sapere altro…