Giallo – racconto lungo (28 pagine) – Un uomo che ha perso un pollice; una storia straordinaria e terribile
Un mattino presto il Dottor Watson viene svegliato di soprassalto da un cliente del suo studio medico che ha un bisogno urgente di cure. È un ingegnere idraulico che ha trascorso una notte movimentata al termine della quale ha perso un pollice, mozzato di netto. Oltre a chiedere di essere curato, l’ingegnere domanda anche di essere accompagnato dalla polizia. Naturalmente Watson farà di meglio: lo presenterà a Sherlock Holmes, al quale l’uomo senza un pollice racconterà una storia straordinaria e terribile. Al detective di Baker Street basterà un’unica, incredibile deduzione per risolvere il problema descrittogli dall’uomo ferito.
Sir Arthur Conan Doyle (Edimburgo, 22 maggio 1859 – Crowborough, 7 luglio 1930), scrittore e medico scozzese, è l’autore dei 56 racconti e 4 romanzi che rappresentano il cosiddetto ‘canone’ sherlockiano. È l’autore capostipite del sottogenere letterario noto come giallo deduttivo, reso famoso dal personaggio del suo investigatore Sherlock Holmes, assurto poi a ruolo di icona di tutta la letteratura gialla, superando di gran lunga la fama dello stesso Arthur Conan Doyle.