‘Avvenimenti faceti: Raccolti da un Anonimo Siciliano del secolo XVIII’ di Giuseppe Pitrè è un’opera che si inserisce nel filone della narrativa popolare siciliana, caratterizzata da un linguaggio vivace e da un’ironia spiccata. Il libro raccoglie una serie di racconti e aneddoti faceti, illustrando le contraddizioni e le peculiarità della società siciliana del XVIII secolo. L’autore, attraverso un’attenta selezione di testi anonimi, offre uno spaccato della vita quotidiana, delle tradizioni e delle usanze locali, utilizzando uno stile colloquiale che rende le storie accessibili e coinvolgenti. Il contesto letterario, influenzato dalla tradizione orale e dalla cultura barocca, si riflette in un’opera che è al contempo intrattenimento e documento storico. Giuseppe Pitrè, figura centrale della cultura siciliana, è noto per il suo intenso lavoro di raccolta e studio delle tradizioni popolari. La sua formazione accademica nel campo della medicina e dell’antropologia influenzò profondamente la sua scrittura, portandolo a esplorare le intersezioni tra cultura, folklore e identità regionale. La passione di Pitrè per il patrimonio folkloristico siciliano lo ha guidato nella ricerca e nella pubblicazione di opere che documentano la ricca biodiversità culturale della Sicilia, rendendolo un pioniere nel suo campo. ‘Avvenimenti faceti’ è altamente raccomandato per chiunque sia interessato alla cultura siciliana o desideri esplorare le radici della letteratura popolare italiana. La combinazione di umorismo e riflessione sociale rende il libro una piacevole lettura per studiosi e curiosi, offrendo una visione autentica e vivace della vita siciliana del XVIII secolo. La sua fruibilità rende l’opera adatta sia per la lettura personale che per l’insegnamento, arricchendo la comprensione di un periodo storico affascinante.