La Dottrina Segreta secondo la Blavatsky sarebbe stata, fin dagli albori dell’umanità, la Religione-Sapienza universalmente diffusa, sintesi del sapere totale e del mistero della vita.
L’Autrice inizia lo sviluppo della sua ricerca partendo da un misterioso e antichissimo testo il Libro di Dzyan scritto su foglie di palma. Il manoscritto suddiviso in sette stanze espone i vari livelli dell’evoluzione cosmica dall’origine della coscienza al processo di formazione dei mondi.
La scienza moderna insiste sulla dottrina dell’evoluzione; altrettanto fanno la ragione umana e la Dottrina Segreta, l’idea è corroborata dagli antichi miti e leggende. Noi vediamo che un fiore si schiude lentamente da un bocciolo, e il bocciolo dal suo seme. Ma da dove viene quest’ultimo con tutto il suo programma predeterminato di trasformazioni fisiche?
Il germe dell’attuale razza umana deve essere pre-esistito nel progenitore di questa razza. Gli antenati antidiluviani dell’elefante e della lucertola attuali furono forse il mammut e il plesiosauro. Perché i progenitori della nostra razza umana non potrebbero essere stati i “giganti” dei Veda? Il testo inizia con l'evoluzione del nostro sistema planetario e della vita sul nostro pianeta fino all'avvento dell'uomo. La storia è narrata secondo una terminologia occulta. Continuo è il riferimento ad entità superiori (siano esse fisiche che spirituali), che hanno in un certo qual modo guidato l'evoluzione sul pianeta realizzando, probabilmente, un progetto già definito.