Narrativa – racconto lungo (46 pagine) – Una lettera inaspettata, in grado di sconvolgere gli equilibri di una famiglia.
Takeo lavora in una casa editrice. La sua mansione è davvero inusuale: risponde alla corrispondenza destinata agli scrittori famosi. Le lettere sono il suo mondo, almeno finché una non giunge a distruggerlo.
La trova una mattina nella buca delle lettere, firmata da una persona che conosce molto bene e a cui è affezionato da sempre: sua cugina Reiko. Una missiva piacevole, dunque, se non fosse per un unico dettaglio: Reiko è morta.
Per fare luce sul mistero, Takeo dovrà scavare nel torbido e inaspettato passato della sua famiglia, riportando a galla antichi segreti e sforzandosi di accettare scomode verità. Ritornerà nel luogo dove tutto è iniziato: la casa dei nonni sul lago Nojiri, dove si è consumata la sua giovinezza e dove le memorie sopravvivono ancora.
Serena Lavezzi , classe 1986, vive in provincia di Novara. Ha conseguito due lauree in Storia antica. Si dedica alla scrittura ed è grande appassionata e studiosa di letteratura giapponese. Si occupa di divulgazione letteraria sul profilo Instagram @lavezziserena. Ha gestito per anni il blog letterario Penne d’Oriente e ha collaborato con il Museo d’Arte Orientale Chiossone di Genova.
Ha pubblicato romanzi e racconti ambientati in Giappone. Le sue pubblicazioni fiction: Neve su un campo di more (Arpeggio Libero Editore), All’ombra di Jizo (EKT Edikit), Natura viva nei dintorni di Fukushima, L’Azienda e Shi (Delos Digital), La Stazione termale (Milena Edizioni), Residenza Kazoku (Pluriversum Edizioni).
I suoi saggi letterari: Dall’Hokkaidō al Kyūshū – Scrittori giapponesi moderni e contemporanei e Mito, storia, società nella letteratura giapponese (Edizioni Stilnovo).