Thriller — racconto lungo (35 pagine) — L’ottavo peccato è il più beffardo di tutti
Ilario Belviso è un mostro. Lo è fin da piccolo, da quando i compagni di classe lo additavano e lo deridevano. Lo è nell’animo, corrotto da una lussuria senza freni. Lui, che ha sfiorato da vicino tutti i peccati capitali, lui che molti li ha vissuti sulla propria pelle, li ha fatti propri. L’invidia, soprattutto, ma anche l’ira. La superbia, per ergersi al di sopra degli altri, l’avarizia di sentimenti, perché quando hai poco, quel poco te lo tieni stretto. La gola, l’incapacità di resistere alle tentazioni. L’accidia, quell’indolenza che ogni uomo deve sconfiggere, di tanto in tanto. Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia. E poi arriva l’ottavo peccato. E anche la vita di Ilario Belviso, il mostro, arriva a una svolta.
Andrea Franco ha vinto il premio Tedeschi Mondadori nel 2013 con il romanzo L’odore del peccato. Con Mondadori ha pubblicato numerosi romanzi, nella collana de Il Giallo Mondadori, negli Oscar Gialli (Il peccato e l’inganno) e, con lo pseudonimo Rey Molina, su Segretissimo Mondadori, serie El Asesino. Ha pubblicato racconti e saggi (Mondadori, Delos Digital, Hobby & Work, Nero Press, Mauro Pagliai) e diversi testi teatrali. Si occupa di servizi editoriali (Franco Servizi Editoriali)