Fantascienza — saggio (345 pagine) — Una storia della fantascienza nell’autobiografia di un protagonista assoluto del genere
Dagli Anni venti e le prime riviste di fantascienza create da Hugo Gernsback, dai primi gruppi di appassionati, dai primi scrittori che sopravvivevano scrivendo per uno o due centesimi a parola, fino al boom del genere negli anni sessanta e settanta. Passando per l’era di Campbell, la rivoluzione di Astounding, le convention e le worldcon. E passando per la Grande Depressione, l’attivismo comunista, la Seconda Guerra mondiale. La storia personale di un grande protagonista del genere lettarario più affascinante, che diventa la storia del genere stesso e della nazione in cui fiorisce, gli Stati Uniti. Una storia narrata con ironia, arguzia, curiosità, visione, prospettiva, come solo un grande scrittore come Frederik Pohl poteva raccontarla.
In questo libro scoprirete:
• com’era Isaac Asimov a 19 anni
• la verità sulla grande guerra della Worldcon di New York del 1939
• come una ragazzino imberbe scosse il mondo delle riviste pulp
• gli strani riti di accoppiamento delle comunità della fantascienza
• come diventare agente di tutti i migliori autori e andare lo stesso in bancarotta
‘C’era una volta un mondo fatato di cui nessuno sapeva nulla, a parte noi. Frederik Pohl lo ha ricreato perché tutti lo possano conoscere’ – Isaac Asimov
‘Frederik Pohl si dimostra ancora una volta un grande narratore, con una superba autobiografia che diventa una bellissima storia da leggere’ – Frank Herbert
‘Chiunque si interessi di fantascienza troverà questo libro affascinante. È uno strano miscuglio di umiltà e orgoglio, con lampi di umorismo. Un appassionante ma sincera ode alla fantascienza scritta dall’uomo che ne è stato il cuore pulsante per tantissimi anni” – Clifford Simak
“Non riuscivo a interrompere la lettura! Fred Pohl ha trasformato la sua storia personale in un libro stupendo. Non solo una narrazione vivida e personale, ma un confortevole umorismo e talvolta una tagliente franchezza, che rivela anche un po’ della nostra storia culturale” – Jack Williamson
Acclamato scrittore, pluripremiato curatore di riviste fin da ragazzo, fan, antologista, potentissimo agente letterario: Frederik Pohl (1919-2013) ha attraversato il mondo della fantascienza attraverso tutte le strade possibili, sempre da protagonista. Non sempre con successo economico, anzi, ma sempre apprezzato e ammirato, capace di dare una spinta propulsiva per decenni al genere di cui era appassionato. Autore di grandi romanzi come La porta dell’infinito, Uomo più, Jem, spesso in collaborazione con altri autori come Cyril M. Kornbluth (I mercanti dello spazio e Gladiatore in legge), Jack Williamson (Le scogliere dello spazio), Arthur C. Clarke (L’ultimo teorema), ha vinto sette premi Hugo (tre come curatore di If, tre per opere letterarie e uno nel 2010 per il suo blog), due Nebula, due John W. Campbell Memorial, un National Book Award; è stato incluso nella Hall of Fame della fantascienza e insignito del titolo di Grand Master nel 1993.