‘Mille anni nella marmellata di ciliegie’ di Vito Labita è un’opera che sembra esplorare il tema della ricerca di un luogo di appartenenza attraverso un viaggio immaginario e simbolico in vari paesi del mondo. Ogni destinazione offre al protagonista una promessa o una sfida, rappresentando culture e valori differenti.
Il testo è strutturato in brevi episodi che descrivono le esperienze del protagonista in vari paesi, ognuno con una risposta diversa alla sua ricerca di una ‘patria’. Questa struttura episodica permette di affrontare con leggerezza temi profondi come l’identità, l’appartenenza e l’accettazione culturale.
Ogni paese offre una risposta che riflette elementi della propria cultura e tradizioni: dal dono dei tulipani in Olanda all’aspettativa di abbattere la Grande Muraglia in Cina, fino alla promessa di mille anni di vita nella marmellata di ciliegie in Giappone. Questi elementi creano un contrasto tra il sogno e la realtà, suggerendo che la ricerca di un luogo ideale è piena di compromessi e sorprese.
L’epilogo suggerisce una soluzione inaspettata: ‘credo che devo prepararmi una valigia di cartone ed emigrare in Vietnam’. Questa conclusione aperta lascia al lettore il compito di riflettere sulla natura del viaggio e sulla scoperta di sé stessi.
- In sintesi, ‘Mille anni nella marmellata di ciliegie’ sembra essere un’opera affascinante e ricca di spunti di riflessione, che utilizza il viaggio come metafora per esplorare temi universali in modo creativo e originale.