Fantasy — romanzo breve (73 pagine) — I colori sono la magia più grande…
Agata ha perso il marito e Tommi il suo papà.
Quando, a quasi un anno di distanza, madre e figlio tornano nella casa di campagna, Tommi si rifugia subito nella rimessa in cui amava rimanere a disegnare mentre il padre lavorava il legno. Qui il bambino ritrova l’unico oggetto sopravvissuto all’opera epuratrice della madre, che ha invece eliminato ogni ricordo del marito dalla casa di città: l’album che raccoglie gli ultimi disegni fatti assieme al padre.
E la serratura che chiude quel quadernetto ha proprio la forma di un passaggio, un varco verso un altro mondo, un luogo semplice fatto di colori brillanti, dove il tempo non passa e le figure che Tommi ha creato con matite e pennarelli vivranno in eterno, serene e spensierate.
Anche il ritratto di papà, nell’ultima pagina.
Perché non cercare di andare da lui?
Roberta La Rocca è nata e vive a Savona. Laureata in chimica, lavora in un laboratorio che si occupa di tutela ambientale. Studiare scienze l’ha aiutata a mantenere viva l’immaginazione, a essere curiosa, a porsi sempre domande e non accettare dogmi. Come hobby, suona il flauto dolce e fa parte di un piccolo gruppo di musica rinascimentale. La scrittura è invece una passione a cui si dedica con la massima serietà possibile.