Apertura Vocabolarietto dell’Italiano (1958) di Norberto Bobbio, Pier Paolo Pasolini, Aldo Capitini, Geno Pampaloni, Franco Fortini, Elsa Morante Persuasioni Occupy Wall Street di Naomi Klein – Gli scontri di Roma di Alessandro Leogrande – Steve Jobs, un grande fratello? di Massimo Raffaeli – 5 cose fuori dai denti su Jobs e sulla Apple di Gennaro Carotenuto – Steve Jobs, merce e magia di Vittorio Giacopini – I dannati di Piazza Tahrir di Francesca Borri – Assalto alla Sardegna, ancora di Costantino Cossu Orizzonti La moralità della Resistenza di Claudio Pavone incontro con Mauro Boarelli – Ivan Illich: economia, bisogni, convivialità di Peter Kammerer – Obiezioni su Illich di Marco Ferri – Quante mafie di Federico Varese incontro con Paolo Veronesi – Le illusioni delle Asl di Roberto Landolfi Arte e parte Vivere, prima di scrivere di Zachar Prilepin incontro con Nicola Ruganti – Londra, la città Black British di Paola Splendore – A Venezia, nel ghetto di Caryl Phillips – Museo domestico e altre poesie di Gabriele Zani – Trittico del Lago di Francesca Genti – Elsa Morante e l’utopia degli FP di Andrea Landolfi – Per un cinema prometeico di Anna Lajolo, Guido Lombardi incontro con Anna Maria Licciardello Opere/Giorni Arte e religione in A. M. Ortese di Goffredo Fofi – Il ritorno dell’Eternauta di Emiliano Morreale – Poesia femminile sudafricana di Maria Nadotti – “Placida” è la notte di Marcello Benfante – Le stanze private della sessualità di Fabio Bozzato – Musica e i Pod di Simone Caputo – L’ultimo film di Ermanno Olmi di Alessandro Leogrande – Teatro: Menoventi che crescono di Rodolfo Sacchettini – Edgar Wind e la “Derelitta” di Andrea Damascelli Letto, visto, ascoltato Varujan Vosganian, Philippe Djian, Antonio Scurati, Valeria Parrella / Salvatore Lupo, Marco Cicala, William Langewiesche / Marco Pesaresi / Björk / Alessandro Tota La copertina di questo numero è di Fabian Negrin; le illustrazioni sono di Cristina Gransow; i disegni in apertura di sezione sono di Oreste Zevola; il logo è di Mimmo Paladino.