Il primo romanzo di Italo Svevo fu pubblicato nel 1892 e il titolo originale, Un inetto, già evidenza il tema che sarebbe stato centrale nella produzione dell’autore. Il protagonista è Alfonso Nitti che lascia la famiglia e il paese di origine e si trasferisce a Trieste per diventare un impiegato bancario, lavoro per lui avvilente visto che coltiva aspirazioni letterarie. La psicologia del personaggio è l’elemento chiave di questo libro, con una figura che fatica a comunicare con gli altri, si sente superiore intellettualmente alla classe borghese ma non c’è grandezza nelle sue scelte. Argomenti che richiamano le opere di autori come Stendhal e Balzac e presentano numerosi spunti di riflessioni in un’epoca in cui i contrasti sociali sono ancora più estremizzati.
All’interno – come in tutti i volumi Fermento – gli ’Indicatori’ per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
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