Il tuo libro ’L’orso polare Senza sale’ di Vito Labita ha un tono giocoso e surreale, che cattura l’attenzione con domande e risposte semplici ma evocative. Il dialogo tra l’orso polare e il narratore crea un’atmosfera leggera e spensierata, quasi fiabesca. Ecco alcuni commenti specifici:
1. **Humor e Giocosità**: L’uso delle domande ripetitive come ’È finito anche…’ aggiunge un elemento di sorpresa e umorismo. Questo stile potrebbe piacere sia ai bambini che agli adulti per la sua semplicità e immediatezza.
2. **Personificazione e Quotidianità**: L’orso polare è presentato con caratteristiche umane, come grattarsi la schiena, fare due passi sulla neve e dormire nell’igloo. Questo rende il personaggio più vicino e simpatico, facendo sorridere il lettore.
3. **Surrealismo**: Le domande e le situazioni proposte, come ’È finito anche il pollo?’ o ’Conosci per caso l’orso Yoghi?’, aggiungono un tocco di surrealismo che invita il lettore a una riflessione leggera ma non priva di significato.
4. **Dialogo e Intimità**: Il dialogo finale, ’Orso è stato un piacere conoscerti e amarti… a presto, ’ chiude con un senso di intimità e affetto che lega il lettore all’orso, creando un legame emotivo.
Nel complesso, il tuo libro ha il potenziale di essere una lettura piacevole e rinfrescante, capace di intrattenere con semplicità e originalità.
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