«L’ingiustizia sofferta l’aveva ormai distaccata da tutto: da suo marito, dalla madre, dal mondo, da se stessa».Un potente romanzo che esplora i temi dell’ipocrisia sociale, del destino e della condizione femminile. La protagonista, Marta Ajala, è ingiustamente accusata di adulterio e viene esclusa dalla società e ripudiata dal marito. Quando la sua innocenza emerge gli stessi che l’avevano condannata cercano di reintegrarla, ma Marta ormai ha perso ogni fiducia nelle convenzioni sociali e nell’amore.Con la sua tipica ironia e una profonda introspezione psicologica, Pirandello dipinge un dramma umano in cui l’individuo è costretto a confrontarsi con la rigidità delle apparenze e il giudizio implacabile della comunità.L’Esclusa è un romanzo attuale che mette in discussione le maschere che tutti indossiamo e i ruoli imposti dalla società, dimostrando l’impossibilità di trovare una vera giustizia in un mondo dominato dalle convenzioni.Completa il libro una nota di Antonio Gramsci sul teatro pirandelliano.Luigi Pirandello (1867–1936) pubblicò il romanzo a puntate L’Esclusa sulla rivista «La Tribuna» nel 1901, pur avendolo terminato anni prima nel 1893 con il nome di Marta Ajala. Successivamente lo stesso romanzo fu dato alle stampe dall’editore Treves nell’anno 1919.
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