L’atto dei riti pagani di Pachamama nei Giardini Vaticani può essere paragonato al culto del ”Vitello d’oro” adorato dagli Israeliti ai piedi del monte Sinai, con la differenza, però, che Mosè era allo stesso tempo alla presenza di Dio in cima al monte dove ricevette i Dieci Comandamenti, mentre Papa Francesco, a differenza di lui, partecipava a riti pagani contro l’Unico Dio. Mosè, quando vide il ”Vitello d’oro”, ordinò di distruggerlo, mentre Papa Francesco si scusò con gli sciamani pagani per il coraggioso atto di alcuni cattolici che gettarono le figurine di Pachamama nel Tevere.
Il vescovo in pensione di Belem, José Luís Azcona Hermoso ha detto: “che il 4 ottobre, la cerimonia di Papa Francesco nei Giardini Vaticani prima dell’apertura del Sinodo amazzonico, dove la gente si inchinò davanti alla statua di legno di una donna incinta nuda (Pachamama), era un sacrilegio scandaloso e demoniaco… In questi rituali è il diavolo, c’è la magia. La Madonna non è la Pachamama, ma la Vergine di Nazareth… in queste celebrazioni si evocano gli spiriti ed è ovvio che questi sono gli incantesimi… Una cosa sicura che la Chiesa Cattolica si trova al bivio storico. Sembra che la Roccia – Pietro sulla quale Gesù ha costruito la Chiesa sta diventando la sabbia.
Le domande aperte:
• Papa Francesco vede meglio di noi e il suo atto iolatrico salverà la Chiesa?
• Papa Francesco in modo inconsapevole è caduto nel inganno del male?
• Papa Francesco in modo consapevole porta la Chiesa verso lo scisma?