Zombie – romanzo breve (92 pagine) – Quando gli uomini divorano le donne, l’unico uomo buono è un uomo morto due volte…
Le braci incandescenti della Febbre ardono ancora intense, dopo l’incendio che ha consumato il vecchio mondo, bruciandolo fino alle fondamenta. Tra le mura di Nuova Verona e altre roccaforti simili, le donne sopravvissute si sforzano di ricostruire una parvenza di civiltà, un equilibrio precario che fa della compassione e della pietà attrezzi rozzi e pericolosi, da maneggiare con estrema cautela o, meglio ancora, da riporre sottochiave nel segreto della propria anima. Quando amore e orrore si scrutano riflessi nello stesso specchio deformante e grottesco, la necessità di sopravvivere alle conseguenze della Febbre è l’unico comandamento a cui obbedire. E l’ingenuità e la speranza di una madre possono rivelarsi nient’altro che peccati privi di redenzione.
Davide Camparsi è nato e vive a Verona, dove lavora come architetto. Ha pubblicato più di cinquanta tra racconti e novelle, oltre ai romanzi Tre di nessuno, L’Angelo dell’Autunno, Alessandro Nero e le raccolte personali Tra Cielo e Terra per Wild Boar Edizioni e Una Geografia delle Tenebre per Dunwich Edizioni. Ha vinto due volte il Trofeo Ri LL e il Trofeo La Centuria e La Zona Morta, nonché i premi John W. Polidori, Esescifi ed Esecranda. Il racconto Non di solo pane è stato tradotto e pubblicato in Spagna, Sudafrica e Irlanda. Per il mercato anglofono ha pubblicato anche una poesia inclusa nell’HWA Horror Poetry Showcase Volume III, e racconti per le riviste The Dark e Future FS Digest. Nel 2021 ha vinto la XIV EDIZIONE del Premio Robot con il racconto Ricordare il futuro.