Delitto e Castigo di Fyodor Dostoevsky è una straziante esplorazione della moralità, del senso di colpa e della redenzione, ambientata nello scenario cupo e opprimente della San Pietroburgo del XIX secolo. Al centro di questo capolavoro psicologico c’è Rodion Raskolnikov, un ex studente che, disperato, commette un brutale omicidio. Convinto che le sue azioni possano essere giustificate da una filosofia distorta che lo pone al di sopra della morale convenzionale, Raskolnikov viene presto sopraffatto dal peso schiacciante della sua coscienza.
Nel corso del romanzo, lo stato mentale di Raskolnikov si deteriora. Le sue interazioni con la compassionevole ma indigente Sonia, con lo scaltro investigatore Porfiry Petrovich e con la sua stessa famiglia rivelano la complessa e intricata rete di motivazioni ed emozioni umane. È in bilico tra il desiderio di affermare la propria superiorità e il profondo senso di colpa che gli corrode l’anima.
Dostoevsky disseziona magistralmente la psiche umana, sondando i recessi più oscuri del senso di colpa, della paura e del conflitto morale. Attraverso la mente torturata di Raskolnikov, i lettori sono costretti a confrontarsi con domande fondamentali sulla giustizia, sulla moralità e su cosa significhi veramente cercare la redenzione. È possibile sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni? Una persona può mai espiare un crimine imperdonabile?
Con personaggi vividi e indimenticabili e una trama intricata che mescola riflessioni filosofiche e suspense tesa e avvincente, Delitto e Castigo è uno dei più grandi successi della letteratura mondiale. Il genio di Dostoevsky non risiede solo nella sua narrazione, ma anche nella sua profonda comprensione della condizione umana, che rende Delitto e Castigo attuale come lo era al momento della sua pubblicazione.
Romanzo senza tempo dalla complessità psicologica, Delitto e Castigo affronta l’eterna lotta tra il bene e il male, chiedendo ai lettori di considerare la sottile linea che li separa. Con il suo indimenticabile ritratto di un uomo perseguitato dalla propria coscienza, il capolavoro di Dostoevsky continua ad affascinare, sfidare e ispirare i lettori di tutto il mondo.
สารบัญ
PARTE I
CAPITOLO I 1-8
CAPITOLO II 9-23
CAPITOLO III 24-34
CAPITOLO IV 35-45
CAPITOLO V 46-55
CAPITOLO VI 56-66
CAPITOLO VII 67-77
PARTE II
CAPITOLO I 78-93
CAPITOLO II 94-103
CAPITOLO III 104-116
CAPITOLO IV 117-126
CAPITOLO V 127-137
CAPITOLO VI 138-156
CAPITOLO VII 157-173
PARTE III
CAPITOLO I 174-185
CAPITOLO II 186-196
CAPITOLO III 197-209
CAPITOLO IV 210-220
CAPITOLO V 221-238
CAPITOLO VI 239-248
PARTE IV
CAPITOLO I 249-260
CAPITOLO II 261-272
CAPITOLO III 273-280
CAPITOLO IV 281-296
CAPITOLO V 297-312
CAPITOLO VI 313-320
PARTE V
CAPITOLO I 321-334
CAPITOLO II 335-345
CAPITOLO III 346-358
CAPITOLO IV 359-374
CAPITOLO V 375-386
PARTE VI
CAPITOLO I 387-395
CAPITOLO II 396-408
CAPITOLO III 409-417
CAPITOLO IV 418-427
CAPITOLO V 428-440
CAPITOLO VI 441-452
CAPITOLO VII 453-461
CAPITOLO VIII 462-471
EPILOGO
เกี่ยวกับผู้แต่ง
Fyodor Dostoevsky (1821-1881) è stato un romanziere, scrittore di racconti, saggista e filosofo russo, le cui opere letterarie esplorano la psicologia umana nel contesto della Russia del XIX secolo. Le sue opere principali, tra cui Delitto e castigo, I fratelli Karamazov e L’idiota, approfondiscono i temi della moralità, del libero arbitrio, della colpa e della redenzione. La profonda influenza di Dostoevskij sulla letteratura e sulla filosofia esistenziale lo rende una delle più grandi figure letterarie di tutti i tempi.