Onnipresente figura è quella del ‘fattore’, implicitamente o esplicitamente evocata nei testi di agronomia oltre che nei contratti agrari e nella statutaria cittadina. Prestiamo allora particolare attenzione a un testo ‘minore’ come questo, al tono diretto e concretissimo dei consigli e delle riflessioni su come, in particolare, si debbano trattare i contadini. Il fattore, è ovvio, deve stare dalla parte del padrone; meno ovvio è che gli si suggerisca di istruire con modestia i contadini, e in fondo, il fatto stesso di volerli istruiti, in una società che affidava spesso all’ignoranza il compito di smussare i motivi di conflitto, per un quieto mantenimento dell’ordine sociale, è l’espressione forse più suggestiva di cosa significhi essere un ‘mediatore culturale’… (Massimo Montanari).
Con scritti di: Armando Antonelli, Mauro Carboni, Marina Foschi, Massimo Montanari, Antonio Nicoli, Daniele Pascale, Filippo Ribani. Note sul lessico di Paolo Pascale.