Un seme contiene in sé più forza e potenza di quanta ne realizzerà la pianta ed in voi si trova un potenziale di spirito latente molto più grande di quanto possiate mai sospettare. Se volete liberarlo, allontanate il dubbio, la sfiducia, la preoccupazione”
Fin da piccolo Rudolf Steiner amava penetrare nei segreti più profondi della natura. L’incontro con la geometria, quando era ancora bambino, diede un indirizzo alla sua vita futura. Questa disciplina gli aveva fatto scoprire che era possibile elaborare forme percepite puramente in modo interiore, senza l’ausilio delle impressioni sensorie.
In questo testo arriva all’elaborazione della Scienza dello spirito antroposofica, proprio perché da essa aveva derivato che: come esiste uno spazio esterno in cui si percepiscono oggetti ed avvenimenti percepibili con i sensi, altrettanto, nell’interiorità umana, vi è una sorta di spazio animico in cui esistono esseri e si svolgono degli avvenimenti spirituali.
Le asserzioni della Scienza dello Spirito non sono certo deduzioni logiche derivate da premesse ideali o concettuali, bensì fatti soprasensibili; e i fatti non possono mai venire scoperti per mezzo della sola logica e per via deduttiva, ma esclusivamente per mezzo dell’esperienza.
La Scienza dello Spirito può fornire alla Scienza Naturale ulteriori elementi per una maggiore comprensione della realtà.