L’inchiesta di copertina del numero di aprile di
Altreconomia è dedicata al “lavoro tradito” in Italia. Tra contratti a termine, incentivi a pioggia, licenziamenti facili e giustizia a caro prezzo, ecco come stanno davvero le cose, a due anni e mezzo dal Jobs Act.
Un bel reportage dall’Ucraina, dal fronte del carbone conteso nel Donbass, apre il “primo tempo” del giornale. Che continua con i numeri dell’Alta velocità. Un bilancio preciso di costi e benefici mostra come a fronte di un investimento pubblico di 32 miliardi di euro in 11 anni, l’infrastruttura “veloce” non sia in grado di restituire i vantaggi attesi. L’agricoltura biodinamica è un fenomeno in crescita che interessa sempre più produttori, aziende agricole e consumatori. L’abbiamo analizzato con attenzione, dai riscontri scientifici al ruolo del certificatore. Con l’intervista a Wolfgang Bauer, giornalista e inviato di “Die Zeit”, abbiamo guardato nel cuore di Boko Haram: l’attenzione mediatica sulle tragedie africane, infatti, scema troppo in fretta e spetta all’informazione tenere accesa una luce.
Nel “secondo tempo” raccontiamo i “corridoi umanitari” che salvano la vita dei richiedenti asilo siriani. A Beirut abbiamo raccolto le storie di alcune famiglie mentre si preparavano a partire. Un’altra bella storia è quella degli agricoltori, allevatori e gruppi di acquisto, che si sono alleati contro il terremoto. Nell’anno del turismo responsabile, ecco come sta cambiando il viaggio. È fondamentale comprenderlo visto che il 10% del Pil mondiale dipende da 1, 23 miliardi di turisti, che sempre più si muovono alla ricerca di proposte e itinerari “sostenibili”.
Il “terzo tempo” vi accompagnerà in un autentico viaggio nel tempo, grazie all’intervista al neurochirurgo e neurologo Arnaldo Benini. Da non perdere anche l’approfondimento sulla rinascita delle biblioteche: le piazze del sapere al servizio della comunità. E tanto altro ancora…