Primo romanzo verista, pubblicato a Milano nel 1879, ispirato ad un fatto realmente accaduto.La vicenda ruota intorno alla figura di Giacinta, una ragazza cresciuta nell’assoluta mancanza di affetti, vittima di una violenza carnale in giovanissima età. Sposata con un uomo che non ama, vive pubblicamente una relazione adulterina, il cui contrastato sviluppo la condurrà a un gesto fatale.Il romanzo suscitò indignazione nella critica, che accusò il Capuana di immoralità, ma fu oggetto di morbosa attenzione da parte dei lettori (la prima tiratura andò esaurita in pochi mesi).(a cura di Leggere Leggere di Elisabetta Salvi)