Il V volume de I Misérables porta il romanzo a una conclusione potente e straziante, intrecciando i temi della rivoluzione, del sacrificio e della redenzione. Mentre la Ribellione di giugno crolla, Jean Valjean salva il ferito Marius e fugge attraverso le fogne parigine, un viaggio straziante che simboleggia la sua prova finale. Nel frattempo, Javert, di fronte all’insostenibile conflitto tra dovere e misericordia, alla fine si toglie la vita, incapace di conciliare la bontà di Valjean con il suo rigido senso della giustizia.
Dopo che Marius si è ripreso e si è riunito a Cosette, Valjean inizia a ritirarsi dalle loro vite, credendo che il suo passato di galeotto possa offuscare il loro futuro. Marius, inizialmente ignaro dei sacrifici di Valjean, si allontana fino a quando non scopre la verità: Valjean lo ha salvato da morte certa. Sopraffatti dal senso di colpa, lui e Cosette si precipitano al fianco di Valjean mentre il vecchio, ormai fragile e prossimo alla fine della sua vita, attende in silenzio il suo destino.
In una scena finale profondamente toccante, Valjean trova pace in presenza di Cosette, confessando il suo passato e offrendo le sue ultime parole di saggezza prima di morire. Hugo chiude il romanzo con una meditazione sull’amore, la perdita e il passare del tempo, mentre la tomba senza nome di Valjean svanisce nell’oscurità. Il volume è una struggente riflessione sulla giustizia, la grazia e il potere duraturo dell’amore disinteressato.
About the author
Victor Hugo (1802-1885) è stato uno dei più celebri scrittori, poeti e drammaturghi francesi, noto per il suo contributo alla letteratura romantica e per la sua profonda influenza sul pensiero sociale e politico. Nato a Besançon, in Francia, Hugo ha mostrato talento letterario fin da piccolo ed è salito alla ribalta con le sue raccolte di poesie e le sue opere teatrali prima di consolidare la sua eredità come romanziere. I suoi capolavori, Les Misérables e Il gobbo di Notre-Dame, rimangono dei classici senza tempo, che esplorano i temi della giustizia, della redenzione e delle lotte degli emarginati. Appassionato sostenitore dei diritti umani, Hugo usò i suoi scritti per sfidare l’oppressione, lottare per la libertà e sostenere gli ideali democratici. Le sue convinzioni politiche lo portarono all’esilio durante il regno di Napoleone III, un periodo che non fece altro che approfondire le sue ricerche letterarie e ideologiche. Al di là della letteratura, Hugo fu una figura pubblica influente, le cui opere contribuirono a plasmare la Francia del XIX secolo. Il suo impatto dura tuttora: le sue storie, i suoi personaggi e le sue idee continuano a ispirare generazioni in tutto il mondo.