A Modesto Acquaviva, ultimo discendente di uno dei rami cadetti di un’antichissima famiglia principesca, accade qualcosa di impensabile: incontra un gruppo di streghe che accettano di esaudire una sua richiesta, cioè far ritornare a casa la sua amata, donna di umili origini, che l’aveva lasciato dopo l’ennesimo litigio.
Una storia contraddistinta da una narrazione fantasiosa, intrecci bizzarri e coinvolgenti i cui sviluppi – a volte imprevedibili, altre grotteschi – terranno i lettori col fiato sospeso perché, in fondo, cosa c’è di più magico dell’amore?
Raffaele Marzo, torinese, ha sempre esercitato la professione medica e, allo stesso tempo, ha coltivato la passione per la letteratura. Ha scritto svariati romanzi e, da quando è in pensione, prosegue nella scrittura con rinnovata energia e passione.