Uno spaccato narrativo singolare, personalissimo anche dal punto di vista scritturale dal quale è scaturito un romanzo che vive sul filo di un insieme di vicende strettamente collegate tra loro e che vestono l’abito di una storia legata al servizio militare, un insieme di incontri e di momenti anche curiosi, sempre mandati in onda con una sensibilità unica e nel segno di una simpatica ironia colloquiale. “Vigiliae” è un diario di vita vissuta come un ben architettato e cordiale sviluppo di storie ascoltate dal vivo e poi declinate con cura.
C’è anche l’amore a dare ulteriore freschezza alle pagine, quel sorriso sornione e quel prima e dopo che catapulta l’io nell’altro, che tonifica il sorriso con un bacio, con un sussurro, con quel qualcosa che lega, comunque, un uomo (militare o meno) ad una donna.